Ieri ho finito di lavorare nel centro estivo dove ho fatto l'animatore per queste ultime sette settimane. Per 10 ore al giorno mi sono occupato dei bimbi, ed il tempo rimasto per le mie foto è rimasto poco, troppo poco. Ne ho avuto tanto però per fotografare i bambini.
Durante questo periodo ho scattato più di un migliaio di foto, che ovviamente non posso far vedere per le solite questioni di Privacy, anzi a parte le foto selezionate per i genitori e il comune dovrò prestissimo cancellare anche dal mio hard-disk tutte le altre.
Ma nonostante tutto non le sento foto sprecate, perché mi sono servite. Servite a migliorare il mio occhio fotografico.
Delle prime foto scattate in queste settimane ne avrò salvato meno di un decimo, un po' per la composizione sbagliata, un po' per l'esposizione, un po' perché non dicevano proprio niente. Nelle ultime però non è più cosi, certo non posso neanche lontanamente dire che ogni foto scattata sia stata buona, anzi ne ho scartate almeno tre quarti, ma rispetto alle prime la differenza è molta, sembra che finalmente riesco ad applicare la regola dei terzi anche in fase di scatto, e non solo in fase di foto-ritocco, dove andavo a tagliare lo sfondo fino a mettere il soggetto al posto giusto.
Ora non mi resta che usare questa nuova esperienza in nuove foto, di progetti in testa per realizzarle ne ho parecchi ormai, posti da visitare pure.
Certo.. devo anche da prepararmi per l'Università che inizierò ad ottobre. Dopo anni che non studio più su di un libro, eccezion fatta per qualche manuale tecnico, riabituarmi all'idea di essere uno studente non è cosi facile.